La soluzione migliore per recuperare i file perduti
Quante volte hai eliminato per errore la versione sbagliata di un documento Word, la cartella di foto del tuo viaggio o un PowerPoint con la presentazione che dovevi esporre il giorno seguente? Ti sarà capitato di avere la fortuna di trovare il file che davi perduto nel Cestino del PC, anche se in altre occasioni probabilmente non sei riuscito a ripristinare i tuoi file eliminati accidentalmente.
Recupera i documenti, i file e le foto che davi perduti.
Per fortuna che esistono programmi come Recuva, con cui possiamo recuperare sul nostro PC qualsiasi file perduto o eliminato per sbaglio, sia nei nostri hard disk locali che in qualsiasi altra unità estraibile, come memorie esterne, chiavette USB, fotocamera o scheda di memoria.
Come funziona il sistema di ripristino dei file?
Prodotto dalla stessa mano che ha dato vita a CCleaner, il funzionamento si rivela praticamente identico a quello dell'ottimizzatore e programma di pulizia. Ti basterà installare il programma, scegliere la cartella o l'unità e premere il pulsante Scan. L'applicazione ci mostrerà una lista con tutti i file ripristinabili, tra cui troveremo foto, documenti, eseguibili e altri file che probabilmente non abbiamo mai visto in tutta la nostra vita.
Non dovrai far altro che esplorare la lista e selezionare il o i file che desideri ripristinare (con la possibilità di eseguire l'operazione singolarmente o in batch) e premere il pulsante Recover per far sì che tornino nella loro posizione originaria.
Il sistema non consente solo di ripristinare i file, ma anche di eliminarli definitivamente.
Quanto tempo occorre per ripristinare i miei file o le mie foto? Il processo di ripristino è praticamente istantaneo e l'azione che porta via più tempo è sicuramente la scansione della posizione in cui sono stati eliminati o perduti i file. Questo dipenderà ovviamente dalla dimensione della cartella e dal numero di documenti presenti.
Caratteristiche principali
- Ripristina i file eliminati accidentalmente da hard disk, unità estraibili o fotocamere.
- Lista dei file trovati insieme alla loro anteprima e livello di recupero.
- Filtra i risultati per nome, dimensione del file, data di modifica o directory.
- Codice di colori che indica la probabilità di successo nel tentativo di recupero dei file: verde, arancione o rosso.
- Possibilità di effettuare una scansione più profonda delle nostre unità di archiviazione.
- Opzione per salvare la lista dei file recuperabili come TXT.
- Rimuovi definitivamente i file scrivendo sopra gli stessi.
Recuva o EasyRecovery? Quale il migliore?
Come avrai già capito, il programma non è unico per natura e caratteristiche. Sono molte le alternative esistenti per recuperare i file eliminati dal nostro PC o che sono andati perduti: Panda Recovery, Wondershare Data Recovery, Get Data Back e così via. Tuttavia, l'applicazione con cui si tende a confrontare il programma più di frequente, per funzioni e opzioni, è asy Recovery di Ontrack.
Ripristino dei file con il supporto di Piriform.
Ti starai sicuramente chiedendo quale delle due alternative ti consigliamo di installare sul tuo PC. I due programmi sono molto simili e in fin dei conti, nella maggior parte dei casi, riescono nel loro compito, ovvero recuperare i file. Recuva, però, presenta un paio di vantaggi in più rispetto al suo rivale: da un lato, infatti, vanta l'esperienza di un team di sviluppatori del calibro degli autori di Piriform, abituati ad avere a che fare con ogni genere di problema, mentre dall'altro è completamente gratuito; EasyRecovery, invece, offre unicamente una versione di prova limitata a 30 giorni di utilizzo.
Esiste una versione di Recuva per Android?
Dovuto alla grande utilità del programma, gli utenti di altre piattaforme non fanno altro che cercare una versione per Mac o Android con cui recuperare i file su questi sistemi operativi. Sfortunatamente, non esiste alcun tipo di DMG o PKG per il sistema operativo di Apple, nonostante molti sviluppatori tentino di creare programmi con caratteristiche simili.
Stessa cosa vale per il file APK con cui installare il servizio sul proprio smartphone o tablet Android, anche se potrai sempre optare per collegare il tuo dispositivo mobile direttamente al PC e attivare la funzione USB Debug, di modo che Windows lo riconosca come un'ulteriore unità estraibile. Da qui, potrai quindi scansionare il tuo telefono in cerca dei file perduti come se fosse una cartella del tuo PC.
Ingegnere delle telecomunicazioni senior per formazione, il caso mi ha portato nel settore delle traduzioni dove, dopo qualche anno, ho scoperto un altro lato del mondo della tecnologia mentre traducevo ciò che altri scrivevano su applicazioni...
Alice Verni